François Morellet (30 aprile 1926 - 10 maggio 2016) è stato un pittore astratto, scultore e artista della luce francese contemporaneo. I suoi primi lavori hanno prefigurato l'arte minimale e l'arte concettuale e ha svolto un ruolo di primo piano nello sviluppo dell'arte astratta geometrica e dell'arte post-concettuale. Morellet iniziò a realizzare nature morte all'età di 14 anni mentre studiava letteratura russa a Parigi. Dopo aver completato gli studi, è tornato a Cholet nel 1948, dove ha continuato a dipingere, ora nello spirito del movimento COBRA. Dopo questo breve periodo di lavoro figurativo/rappresentativo, Morellet si dedica all'astrazione nel 1950 dopo aver incontrato l'arte concreta di Max Bill. Morellet adottò quindi un linguaggio pittorico di forme geometriche semplici: linee, quadrati e triangoli assemblati in composizioni bidimensionali. Nel 1960 è stato uno dei fondatori del Groupe de Recherche d'Art Visuel (GRAV), con i colleghi artisti Francisco Sobrino, Horatio Garcia-Rossi, Hugo DeMarco, Julio Le Parc, Jean-Pierre Yvaral (il figlio di Victor Vasarely), Joël Stein, Vera Molnár e François Molnár (gli ultimi due hanno lasciato il gruppo poco dopo). Morellet iniziò in questo momento a lavorare con l'illuminazione di tubi al neon. Dagli anni '60 in poi, Morellet ha lavorato in vari materiali (stoffa, nastro adesivo, neon, pareti...) e così facendo ha indagato l'uso dello spazio espositivo in termini simili agli artisti dell'installazione artistica e dell'arte ambientale. Si è guadagnato una fama internazionale, soprattutto in Germania e Francia, ed è stato incaricato di creare opere per collezioni pubbliche e private in Svizzera, Gran Bretagna, Italia, Paesi Bassi e Stati Uniti. Una sua opera fa parte della collezione permanente del Centro per International Light Art (CILA) a Unna, Germania. Nel 2016/2017 la CILA ha allestito una retrospettiva di Morellet's Light Art, l'ultima mostra curata dallo stesso artista, poco prima della sua morte, avvenuta nel maggio 2016.

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