SPETTRO VISIBILE

Sin dall’antichità la luce è un fenomeno naturale di fondamentale importanza per l’uomo: essa attiva il processo che permette di vedere ciò che ci circonda; di comprenderlo, studiarlo, scoprirlo ed ammirarlo. 

Dalle prime sperimentazioni di Thomas Edison e Nikola Tesla, la luce al neon si è evoluta diventanto dapprima mezzo pubblicitario, e successivamente materia sperimentale per gli artisti del ‘900. Da Giacomo Balla a Man Ray, da Picasso a László Moholy-Nagy, fino al movimento californiano del Light and Space, i minimalisti come Dan Flavin o i concettuali come Joseph Kosuth o Bruce Nauman senza dimenticare i poveristi italiani e gli artisti degli anni ’60 dei vari gruppi N, T e MID. 

Elettrica, al neon o a led, con la sua forza espressiva scenografica ed immediata, la luce costituisce ad oggi materia tra le più utilizzate e sperimentate nell’arte contemporanea, conservando ad oltre un secolo dal suo esordio, un fascino suggestivo e una potenzialità comunicativa ineguagliabili.