TESURO SHIMIZU, E' LA PITTURA CHE MI CONDUCE

Nasce a Tokyo nel 1958. 
Nel 1987 si trasferisce in Italia e si diploma in pittura all’Accademia di Belle Arti di Brera.
Nelle sue opere il segno pittorico agisce sul campo della tela sagomata, lasciata in parte grezza e incompiuta alla vista dello spettatore, dimostrando che il colore, psicologico, emotivo, è incompatibile con una delimitazione dello spazio.
Ogni tela ha una sua sagomatura, realizzata a mano dall'artista stesso, che la rende un unicum nella continua variazione degli stati dello spirito. Ogni vuoto, ogni soglia, è un intervallo per la riflessione. Ogni taglio è espressione del limite nello spazio e tempo della contemplazione, sempre diverso perché è sempre diverso il fruitore che partecipa di questa realtà. Il colore e la tela, preparate a mano seguendo antiche tradizioni, sono un ritratto potenziale dell’essere dell’artista nel preciso momento in cui l’opera è compiuta; la scelta consapevole del non-finito fa riferimento proprio alla vibrazione transitoria dell’emozione.
Willy Montini ci accompgna nello studio dove Shimizu, utilizzando tecniche antiche di tradizione occidentale e strumenti giapponesi, crea le sue opere "Meditate".